In occasione del Giorno del Ricordo, anche Bergamo ricorda le vittime delle foibe e dell’esodo istriano–dalmata e lo fa con alcune manifestazioni svoltesi nella mattinata del 10 febbraio.
La giornata si è aperta con la deposizione delle corone d’alloro di fronte al monumento presente all’interno del Parco delle Rimembranze dedicato alle vittime delle foibe ed ha visto la presenza di numerose associazioni e di numerose autorità.
Nel corso della manifestazione si è ricordato anche Vincenzo Barca, presidente onorario dell’associazione onorario della sezione di Bergamo dell’Associazione Friuli Venezia Giulia e Dalmazia, scomparso cinque anni or sono.“Il commendatore Barca aveva un sogno ed era quello che le vittime delle foibe fossero ricordate come gli italiani che, morendo, hanno lanciato un ultimo saluto al proprio paese gridando «Viva l’Italia» – racconta Maria Elena Depetroni, presidente dell’Associazione Friuli Venezia Giulia e Dalmazia –. Inoltre Vincenzo Barca avrebbe voluto che le salme degli esuli riposassero qui e per questo motivo ha scelto di porre una pietra in loro ricordo, una pietra scelta personalmente da lui, che parlasse di pace, amore e speranza”.