Il luogo non è stato scelto a caso e contribuisce a suggellare la rinascita di Zingonia, nel recente passato simbolo di degrado e illegalità in terra Bergamasca e oggi “esempio virtuoso – come lo ha definito il comandante provinciale dei carabinieri Alessandro Nervi – sempre alla ricerca del migliore equilibrio possibile nelle dinamiche di cooperazione sociale”.
Dove ieri c’erano criminali e spacciatori, oggi ci sono carabinieri e studenti. Hanno le bandiere tricolori in mano e intonano l’Inno di Mameli davanti alle autorità che lunedì mattina (5 giugno) erano in Piazza Affari per la 209° Festa dell’Arma dei Carabinieri.